Il Galateo delle bomboniere e dei confetti
Per festeggiare nascite e unioni,già nell'antica Roma venivano usati i confetti, a base di miele. Tracce storiche se ne ritrovano sia in scritti sulla famiglia dei Fabi (447 a.C.) che in scritti di Apicio (37 d.C.), amico dell'imperatore Tiberio.
Dobbiamo, invece, ringraziare i nostri cugini d'Oltralpe se, dal termine francese bon-bon (dolcetto), arriviamo al nostro"bomboniera"; i nobili portavano cofanetti contenenti dolci e caramelle a base di zucchero, sostanza importata dalle Indie e molto costosa, mentre i meno abbienti si accontentavano di sacchetti di carta o stoffa.
Ma per trovare l'unione del confetto con la bomboniera, in ambito matrimoniale, bisogna arrivare al 1896, quando, con l'occasione delle nozze tra Vittorio Emanuele, principe di Napoli e futuro Re d'Italia ed Elena di Montenegro, la bomboniere diventa oggetto di dono degli sposi per gli invitati, come rin graziamento per i regali ricevuti.
A questo punto, sorge spontanea la domanda e noi, da bravi e nottambuli estimatori di Marzullo, ci facciamo la domanda e ci diamo anche la risposta: ma perchè proprio i confetti?
Nei secoli passati erano considerati i bon bon più pregiati, riservati, perciò, alle cerimonie di alto rango. Oltre a ciò, le due metà della mandorla, tenute insieme da un velo di zucchero, stavano a simboleggiare l'unione della coppia.
La tradizione vuole che sia la sposa, al termine del ricevimento e assieme allo sposo, a distribuire con un cucchiaio d'argento i confetti sciolti. Oggi, molto più prosaicamente, parliamo di CONFETTATA. Ma nonostante il progresso, il XXI secolo e le influenze angolsassoni che, bontà loro, hanno importato il Wedding Planning anche da noi, resta sempre valida la regola non scritta secondo la quale:
- cinque confetti rappresentano: salute, fertilità, lunga vita, felicità e ricchezza
- tre confetti simboleggiano la coppia e il primo figlio
- un solo confetto si riferisce all'unicità dell'evento.
Al sacchettino dei confetti si abbina un bigliettino con i nomi degli sposi (per primo quello della sposa) e la data dell'evento.
il galateo non consente la consegna delle bomboniere prima del matrimonio, in quanto sembrerebbe un voler sollecitare un regalo, anzi, se vogliamo dirla tutta (e qui mi inimicherò l'80% delle sposine italiane, sempre così attente alla forma e, soprattutto, a che si parli del loro giorno più bello in termini entusiastici, soprattutto tra gli invitati), secondo il bon-ton le bomboniere andrebbero consegnate addirittura entro i successivi venti giorni al matrimonio.
E' sempre bene che le bomboniere siamo uguali per tutti gli invitati, per evitare inconvenienti e confronti sgradevoli; si fa eccezione per i parenti più prossimi e/o i testimoni. Se ne consegnerà una per ogni nucleo familiare e una a testa per le coppie di fidanzati.
Per coloro che non sono intervenuti alla cerimonia, si spedirà la bombiniera entro i dieci giorni successivi all'evento, anche in questo caso sempre con i confetti dispari e sempre col bigliettino con nomi e data.